Brunello di Montalcino:
le migliori annate dal 1945 ad oggi

Ecco la classifica aggiornata al 2022 delle migliori annate di Brunello secondo il Consorzio del Brunello di Montalcino: alla scoperta di questi piccoli tesori su cui investire.


Il Consorzio del Brunello di Montalcino: le migliori annate prendono forma qui


Non si può non iniziare una considerazione riguardo al Brunello di Montalcino e alle sue migliori annate con un accenno all’associazione che si occupa sin dal 1967 di stabilirle. A quest’anno risale infatti l’assegnazione al Brunello del D.O.C., ovvero della Denominazione di Origine Controllata. Questo importante riconoscimento portò alla creazione del Consorzio del Vino Brunello di Montalcino, una libera associazione di produttori desiderosi di tutelare e valorizzare al massimo i propri vini; per farlo nel modo più scrupoloso, fu necessario stabilire un Disciplinare e un Bollino di garanzia.
Le norme riportate in questo documento accompagnano la produzione del Brunello dalla scelta delle zone di produzione, alla viticoltura e vinificazione, fino alla bottiglia, e il compito di garantirne la corretta applicazione è da sempre affidato proprio al Consorzio.
Lo statuto del disciplinare di produzione fu firmato da 15 coltivatori e 10 piccoli e grandi proprietari terrieri. Fra i fondatori del Consorzio, figurava ad esempio il viticoltore Assunto Pieri, che insieme all’amata moglie Bruna creò nel 1963 l’Azienda Agricola Bellaria, piantando un pregiato vigneto poi tramandato dal nonno Assunto al nipote Gianni Bernazzi.
Tutti gli esperti produttori che compongono il Consorzio, accomunati dall’amore per il prezioso nettare considerato a pieno diritto il Re del Sangiovese, hanno collaborato alla formazione di un tessuto produttivo fra le varie aziende vinicole e tuttora si occupano dell’organizzazione di vari eventi e fiere sia in Italia che all’estero; organizzano degustazioni e visite guidate, curano l’ufficio stampa, e in particolare stabiliscono la bontà delle varie annate del Brunello. È quindi proprio all’interno dell’associazione del Consorzio del Brunello di Montalcino che le migliori annate prendono forma.

consorzio

Brunello di Montalcino: migliori annate del Re del Sangiovese


I controlli stabiliti dal Consorzio sulle varie annate vengono eseguite da 20 esperti riuniti in una Commissione di Degustazione e i criteri si basano su fattori come la qualità del vendemmiato e le circostanze di maturazione delle uve.
La Commissione preleva alcuni campioni di Brunello e li sottopone a una serie di analisi chimiche, fisiche e organolettiche. Successivamente, il giudizio ufficiale viene annunciato in occasione della manifestazione per la vendemmia Benvenuto Brunello, e fornisce una base per la valutazione finale al termine della completa affinazione.
La bontà dell’annata di produzione viene espressa sotto forma di stelle, con un punteggio da uno a cinque. In base a questo sistema, una stella indica un’annata insufficiente, due una discreta, tre un’annata pregevole, quattro un’ottima annata e cinque una vendemmia eccezionale. In quest’ultimo caso, il Brunello di Montalcino è in grado di esprimere il suo più pieno potenziale, esaltando al massimo le sue straordinarie caratteristiche in una pregiata bottiglia dedicata ai più appassionati intenditori.
Quali sono state allora per il Brunello di Montalcino le migliori annate secondo il Consorzio?
È opportuno innanzitutto rivolgere lo sguardo alle bottiglie a quattro stelle, rese pregiate per l'appunto da un’ottima annata, che consente già di gustare un vino prezioso in grado di evolvere positivamente nel tempo.
Le più recenti annate che possono fregiarsi di una valutazione a quattro stelle sono ad esempio quelle del 2011, del 2009, del 2008, del 2005, del 2003 e del 2001. Una bottiglia di Brunello di queste vendemmie può già rappresentare un ottimo investimento, ma è possibile naturalmente ripercorrere ancora a ritroso la storia del Brunello di Montalcino con annate risalenti ad esempio agli anni ’90: le vendemmie di 1999, 1998, 1994, 1993 e 1991, sono anche in grado di offrire bottiglie a quattro stelle.
Da qui è possibile tornare indietro nel tempo addirittura fino agli anni ’50, passando per 1983, 1982, 1980, 1979, 1978, 1977, 1967, 1966, 1965, 1962, 1958, 1957, 1951 e 1950.
Ma se sei disposto a investire per una bottiglia davvero indimenticabile, destinata letteralmente a restare nella storia, potresti decidere di puntare sulle annate a cinque stelle, che rappresentano le vendemmie in assoluto più eccezionali di Brunello di Montalcino.
Il Consorzio del Brunello ha premiato con la valutazione massima di cinque stelle le bottiglie delle vendemmie di 2016, 2015, 2010, 2007, 2006, 2004, 1997, 1995, 1990, 1988, 1985, 1975, 1970, 1964, 1961, 1955, 1945, partendo dalle più recenti alle più storiche.
Ma quanto potresti dover essere disposto a spendere per assicurarti una bottiglia di un’ottima o eccezionale annata di Brunello di Montalcino?

Brunello di Montalcino: costo per bottiglia, dalle più accessibili ai piccoli tesori


I prezzi del Brunello di Montalcino variano naturalmente in base a diversi fattori, come l’annata, il produttore e la reperibilità. Le sue quotazioni sono infatti appunto legate alle valutazioni del Consorzio e alle stelle attribuite all’annata, alla notorietà dell’azienda di produzione, allo stato di conservazione della bottiglia, in genere favorito dalla provenienza diretta dal produttore piuttosto che da privati, e dalla rarità.
In linea generale, un Brunello di Montalcino DOCG potrebbe avere orientativamente un costo minimo superiore ai 22 euro, collocabile in media dai 38 ai 54 euro, mentre un Brunello di Montalcino Riserva DOCG potrebbe essere acquistato in bottiglie da un minimo di circa 60 euro fino a oltre 200. Alcune bottiglie storiche, poi, possono avere costi compresi all'incirca fra i 500 e i 1000 euro.
Alcuni produttori offrono inoltre l'interessante possibilità di fare un vero e proprio investimento, acquistando dei lotti di Brunello di Montalcino prima della commercializzazione, durante il periodo di affinamento in legno o in bottiglia.
In ogni caso, acquistare una bottiglia di Brunello di Montalcino delle migliori annate può significare non solo fare un ottimo o eccezionale investimento, ma anche regalarsi indimenticabili sorsi di emozioni liquide, assaporando un prezioso nettare dall'incredibile intensità e raffinatezza e costruendo nella propria memoria gustativa degli indelebili ricordi.
Se vuoi conoscere tutti i segreti di questo prezioso vino, prenota una visita all'azienda Bellaria e scopri le nostre degustazioni!

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