Cibo e Brunello: gli abbinamenti migliori
Le regole per un connubio perfetto

Tutto quello che dovresti sapere sul Brunello di Montalcino per conoscerlo e abbinarlo al meglio. I nostri consigli per un'esperienza gustativa memorabile.


Brunello di Montalcino: storia del celebre rosso toscano


Il Brunello di Montalcino è giustamente considerato il Re del Sangiovese; non a caso il Brunello di Montalcino DOCG e il Brunello di Montalcino Riserva DOCG, insieme al Rosso di Montalcino, sono apprezzati e amati in Italia e nel mondo. Degustare questo celebre rosso toscano può regalare un’esperienza sensoriale indimenticabile, specie con un appropriato abbinamento a delle deliziose pietanze. Ma per saper trattare e apprezzare al meglio il raffinato Brunello di Montalcino, è necessario innanzitutto conoscerlo, il che non può prescindere da alcuni cenni storici.
Il Brunello di Montalcino ha una storia antica, legata a una terra fertile dallo speciale microclima, custodita dall’imponente monte Amiata e cullata dalle onde della Maremma: per l’appunto, Montalcino. Prima del suo arrivo, le vigne che circondano il borgo di Montalcino potevano già vantare una produzione di spessore e raffinatezza, come quella del Moscadello di Montalcino, insieme ad altri capolavori rigorosamente DOCG. Non solo: svariati ritrovamenti archeologici testimoniano l’antichità della cultura vinicola della zona, lontana nel tempo anche di oltre 2000 anni, con reperti dell’epoca degli etruschi.
In particolare nel 1800, però, il farmacista Clemente Santi, grande appassionato di viticoltura, intuendo le potenzialità del suolo di Montalcino nella produzione di vini eleganti e strutturati, decise di provare a vinificare utilizzando in purezza il Sangiovese Grosso.
Nel giro di qualche anno le sue opere d’arte in bottiglia furono sempre più apprezzate, e nel 1865 furono ufficialmente battezzate con il nome di Brunello di Montalcino. Trascorse però un lungo tempo fino all’incoronazione del Brunello a Re del Sangiovese: negli anni ’90 in particolare alcuni investitori americani decisero di puntare proprio su di lui, riportandolo all’attenzione mondiale. Oggi la sua fama ha giustamente raggiunto l’apice.

Scheda tecnica del Brunello di Montalcino: conoscerlo per abbinarlo perfettamente


Un altro passo fondamentale per conoscere il Brunello di Montalcino prima di studiarne un appropriato abbinamento, è familiarizzare con le sue caratteristiche visive, olfattive e gustative. A un esame visivo, un calice di Brunello si presenta limpido e con un tipico colore rosso rubino intenso, che assume riflessi granati nel caso di bottiglie più mature. La rotazione del bicchiere ne rivela la forte struttura e concentrazione, con la resistenza e la formazione di archi marcati tipiche dei vini consistenti.
L’esame olfattivo del Brunello di Montalcino rivela profumi fruttati, di frutti di bosco, amarene, ciliegie, marasche e prugne secche, floreali, con viole, rose e pot-pourri, e speziati, di chiodi di garofano. Le note balsamiche conferite dal legno ricordano sentori di tabacco, vaniglia e cuoio. Si tratta quindi di un vino etereo, intenso e ampio, dagli svariati riferimenti olfattivi che investono i sensi. A un esame gustativo, il Brunello di Montalcino si rivela vellutato, caldo, con una netta percezione alcolica, reso equilibrato dalla struttura di corpo e dalla fresca acidità. Morbidezza e tannicità marcata si bilanciano egregiamente, in un vino molto persistente, in grado di regalare un lungo ricordo sensoriale.

Cibo e Brunello: le regole da seguire per esaltarlo al massimo


abbinamenti

Ora che conosci la storia e le caratteristiche tecniche più dettagliate del Brunello di Montalcino, questo prezioso nettare non ha più segreti per te, e senz’altro non vedrai l’ora di gustarlo insieme a delle prelibate pietanze.
Una prima regola fondamentale per un corretto abbinamento richiede di non accostarvi piatti delicati, che impallidirebbero di fronte all’intensità del calice che li accompagna.
Una seconda regola consiste nell’abbinare il cibo in base alla tipologia di vino. Un classico Brunello di Montalcino, con la sua forte struttura, potrebbe ad esempio essere perfettamente accostato a piatti strutturati.
I primi piatti che ben si sposano con questo complesso nettare sono in genere ricchi di condimenti, come ad esempio le celebri pappardelle toscane, i tortelli al tartufo o alla Mugellana, con ragù di cinghiale, e il risotto ai fegatini o alla salsiccia.
Anche i secondi piatti in abbinamento al Brunello dovrebbero essere forti, all’altezza della bevanda, come selvaggina, brasati, stracotti, arrosti di maiale o vitello, cinghiale, anatra o faraona, e formaggi ricchi dalla forte stagionatura.
Le migliori salse da accostare al Brunello di Montalcino sono succulente, demi-glacé o a fondo bruno. È buona norma infatti accostare piatti a componente umida al Brunello, per contrastare la possibile sensazione astringente data dalla forte tannicità.
Nel caso invece di Brunelli provenienti da annate storiche, l’accostamento ideale richiede che l’asticella della complessità dei piatti si alzi non poco, con ingredienti pregiati, fortemente strutturati e aromatici.
Un’altra possibile regola prevede l’abbinamento di piatti territoriali al Brunello di Montalcino, come ad esempio i Pici con funghi e salsiccia, il petto d’anatra al Brunello, il cinghiale con polenta o il pecorino di Pienza, che viene stagionato in barriques e potrebbe essere un naturale complemento di un buon calice.
Il Brunello può tuttavia essere accostato a molti altri piatti anche al di fuori del suo territorio; in linea generale piatti di carne come arrosti, carni rosse, selvaggina in particolare di cinghiale e fagiano, formaggi stagionati, funghi, tartufi, confetture, marinature e intingoli ben si sposano con il Re dei rossi toscani.
Anche il pesce affumicato, come ad esempio pesce spada o salmone, accompagna piacevolmente il Brunello di Montalcino, bilanciando il suo sapore minerale con una buona sapidità.
E in conclusione, un prelibato pasto in compagnia del rosso toscano più amato non può prescindere da un dolce finale; un buon calice di Brunello, infatti, può essere ben abbinato addirittura al dessert, in particolare a cioccolatini fondenti liquorosi e biscotti.
Con questi perfetti accostamenti, un pranzo o una cena romantici o fra amici si trasformeranno in un’indimenticabile esperienza di gusto, dagli aromi e i sapori inconfondibili del buon cibo e del raffinato Brunello di Montalcino.

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